In questa guida vediamo come fare la cancellazione CRIF gratuita e senza intermediari.
Sappiamo che l’iscrizione nel registro dei cattivi pagatori può essere l’inizio di una “odissea” che comporta, tra le altre cose, la difficoltà ad ottenere prestiti fino a che si rimane segnalati.
E’ per questo motivo che è importante cercare di ottenere la cancellazione CRIF nel più breve tempo possibile.
Contenuti
- Cancellazione CRIF gratuita e senza intermediari: i tempi minimi
- Cancellazione CRIF prima della scadenza
- Come richiedere la cancellazione CRIF online
- Cancellazione dal Registro dei Cattivi Pagatori CRIF, le cose da sapere
- Bisogna necessariamente attendere i tempi minimi
- In pochi giorni si può conoscere la propria posizione
- Con iscrizione CRIF è difficile avere un prestito
- La cancellazione dal registro dei cattivi pagatori è automatica e gratuita
- Cancellazione dal registro dei cattivi pagatori per il garante
- Nel registro CRIF si viene iscritti anche se non si è cattivi pagatori
- Il registro dei cattivi pagatori non è quello dei protesti
Cancellazione CRIF gratuita e senza intermediari: i tempi minimi
Ecco l’elenco dei tempi necessari per poter avere la cancellazione CRIF:
Finanziamento in corso di istruttoria | 6 mesi dalla data di richiesta |
Prestito rifiutato | 1 mese dalla data di rifiuto |
Ritardi relativi a 1 o 2 rate | 12 mesi dalla regolarizzazione |
Ritardi relativi a 3 o più rate | 24 mesi dalla regolarizzazione |
Finanziamenti non rimborsati | 36 mesi dalla data di estinzione prevista del prestito |
Dopo che sono trascorsi questi tempi minimi entra in atto la cancellazione gratuita dal CRIF (quindi non si è più cattivo pagatore).
Cancellazione CRIF prima della scadenza
A volte potrebbe capire di riuscire ad essere cancellati dal CRIF prima delle scadenze viste sopra, ma solo in determinati casi previsti per legge:
- iscrizione per errore: potrebbe a volte capitare di essere iscritti nel registro CRIF per errore. E’ una situazione alquanto scomoda, ma a volte capita. In questo caso occorre contattare nella maniera più celere possibile proprio il registro CRIF e chiedere la cancellazione (o la rettifica) dei dati in quanto non corretti;
- truffa: in questo caso c’è qualche persona che, spacciandosi per un altro soggetto, chiede un prestito e non lo rimborsa. Può capitare più facilmente di quanto non sembri, basta smarrire una carta di identità o un passaporto e accorgersene troppo tardi. In questi casi bisogna subito contattare le forze dell’ordine (Polizia o Carabinieri) per denunciare l’accaduto. Una volta che si ha copia della denuncia è possibile rivolgersi al CRIF per chiedere la cancellazione dei dati.
Come richiedere la cancellazione CRIF online
CRIF mette a disposizione di tutti un comodo modulo online con il quale inviare richieste per conoscere lo stato della propria iscrizione. La richiesta può essere fatta sia a livello personale che aziendale e c’è una tariffa da pagare (aggiornate alla nuova legge 2022):
- 4 euro se sono trovate informazioni sulla propria persona
- 10 euro se non sono trovate informazioni
Il pagamento deve essere effettuato entro 15 giorni dalla ricezione di risposta da parte di CRIF e può essere fatto seguendo le istruzioni ricevute sempre dall’ente.
Qui link al modulo online CRIF.
Cancellazione dal Registro dei Cattivi Pagatori CRIF, le cose da sapere
La cancellazione dal registro dei cattivi pagatori è un atto fondamentale per poter essere riabilitati e per tornare, ancora una volta, a poter richiedere prestiti e mutui senza nessun problema.
Se ne legge tanto in rete, ma ancora oggi, nonostante questo, ci sono tante domande e interrogativi che circondano questa procedura, ecco le principali cose da sapere.
Bisogna necessariamente attendere i tempi minimi
La legge italiana impone delle tempistiche minime di presenza nel registro dei cattivi pagatori. Si va da 1 anno per il ritardato pagamento di 1 o 2 rate, fino a 3 anni se le rate saltate non sono state pagate. Qui ci sono tutte le informazioni del caso.
L’unica eccezione sono i furti di dati personali o le iscrizioni avvenute per errore, per le quali si può avere una cancellazione immediata. Le tempistiche sono stabilite dal Codice Deontologico (Delibera n. 8 del 16/11/2004).
In pochi giorni si può conoscere la propria posizione
Basta semplicemente fare una richiesta al CRIF per conoscere, un pochi giorni, la propria posizione. Il costo di questa operazione è di 4 o 10 euro (rispettivamente, se sono state trovate informazioni sul richiedente nel registro CRIF, o se non sono state trovate). Ti diamo tutte le informazioni nel testo come fare la consutazione del registro dei cattivi pagatori.
Con iscrizione CRIF è difficile avere un prestito
Purtroppo è la realtà: se si è iscritti al CRIF è molto difficile riuscire ad ottenere un prestito personale. L’unica eccezione sono i lavoratori dipendenti, che possono fare comunque domanda di cessione del quinto e vedersi, con ogni probabilità, accettata la richiesta. Per gli autonomi si potrebbe provare la strada delle garanzie, ma non c’è nulla di certo.
La cancellazione dal registro dei cattivi pagatori è automatica e gratuita
Non bisogna fare alcuna richiesta di cancellazione dal registro dei cattivi pagatori, né pagare nessuno. L’unico limite sono i tempi di attesa minimi previsti per legge (visti al punto 1).
Le società che dicono di poter effettuare la cancellazione prima dei tempi minimi previsti per legge sono da evitare.
Poiché bisogna necessariamente rispettare i tempi minimi previsti per legge è impossibile che qualcuno riesca ad effettuare la cancellazione prima. Queste società possono al massimo offrire il servizio di consultazione dei registri CRIF per conto del cliente (cosa che, tuttavia, si può fare da soli) e poco altro.
Cancellazione dal registro dei cattivi pagatori per il garante
Il garante di un prestito, essendosi impegnato a restituire il finanziamento se il debitore principale non paga, è soggetto all’iscrizione nel registro dei cattivi pagatori se neanche lui dovesse pagare. Tale iscrizione ha le stesse tempistiche di quelle del debitore principale (ti rimandiamo, ancora una volta, al punto 1).
Nel registro CRIF si viene iscritti anche se non si è cattivi pagatori
L’iscrizione al registro CRIF avviene sempre dal momento in cui si è fatto domanda di un prestito. Se non si è mai avuto problemi non ci saranno segnalazioni come cattivo pagatore.
Può essere una buona referenza per richiedere prestiti o mutui in futuro, poiché la banca troverà informazioni sul richiedente in tale registro e potrà decidere anche in base alla buona storia creditizia del richiedente.
Il registro dei cattivi pagatori non è quello dei protesti
Anche se cattivi pagatori e protestati hanno in comune la difficoltà nel richiedere un finanziamento, il registro dove viene iscritta la loro situazione personale è diverso. Pertanto, se avete il timore di essere protestati, è inutile fare domanda al CRIF per sapere la propria situazione, non troverete nulla (a meno di essere anche cattivo pagatore).