Qualunque attività economica presuppone un certo investimento iniziale di denaro. O no? La risposta sta nel mezzo, in quanto benché alcune idee imprenditoriali necessitino di un certo capitale economico investito da parte dell’imprenditore, ce ne sono altre che non ne hanno bisogno (o quasi). La domanda che ci poniamo è se si può aprire un’attività senza soldi.
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Vendere online, gli e-commerce (o negozi virtuali)
Nello specifico ci rivolgiamo agli e-commerce, o negozi virtuali, veri e propri shopping presso cui è possibile acquistare in tutta sicurezza per ricevere la merce direttamente a casa.
Poiché si tratta di un’attività economica che si fa direttamente su internet e da casa, senza bisogno di un negozio fisico, non c’è bisogno di un grande investimento iniziale in termini di immobile, affitto (o acquisto), scaffali, registratori di cassa, POS, ecc.
Ovviamente non ci si può esimere dai costi fissi o variabili che sono relativi alle tasse, ai contributi INPS, al conto corrente, che devono essere considerati. Per sapere quale potrebbe essere l’entità della spesa, consigliamo di rivolgersi ad un buon commercialista.
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Di cosa si ha bisogno per avviare un’attività online quasi senza soldi
Per prima cosa si ha bisogno di un’idea imprenditoriale, il che significa trovare un prodotto che si può rivendere e che la gente è disposta ad acquistare. Può essere praticamente tutto, dai vestiti alla tecnologia, la condizione fondamentale è che sia un prodotto che ha mercato.
Il nostro consiglio è quello di scegliere una categoria di prodotti che già si conosce, di cui si è appassionati. Ad esempio, se si impazzisce per la tecnologia, si è magari possessori di uno smartphone di ultima generazione (come un iPhone che si può acquistare a rate, un Android o un Windows Phone), la migliore idea è quella di iniziare a vendere questo tipo di prodotti. Se si è appassionati di moda, invece, si potrebbe aprire un negozio di vendita di abbigliamento online.
La decisione di vendere prodotti di cui si è appassionati ha il suo perché: un buon servizio di vendita, uno che si rispetti, deve necessariamente fornire un’eccellente servizio di assistenza al cliente e per poterlo fare occorre conoscere ciò che si vende. Essere appassionati permette di risparmiare molto tempo in termini di formazione sul prodotto stesso e sulle sue caratteristiche.
C’è poi bisogno di un sito internet, ma non è obbligatorio. Realizzare e portare avanti un sito web necessita di un certo investimento iniziale, non tanto in termini di realizzazione (ci sono delle buone alternative gratuite, come ZenCart o Drupal, che in pochi click permettono di avere il proprio e-commerce funzionante), quanto di web marketing: un sito deve essere promosso, deve essere posizionato sui motori di ricerca e tanto altro. Non è un’attività che si può lasciare al caso o che si può far fare “al cugino smanettone”.
L’alternativa è quella di affidarsi a piattaforme esterne come eBay o Amazon, che offrono già tutto il necessario per poter vendere online. Si ha, in questo caso, lo svantaggio che bisogna pagare delle commissioni ai rispettivi servizi, ma non bisogna dimenticare il punto di forza di affidarsi ad una piattaforma conosciuta in tutto il mondo che permette di rendere visibili e propri prodotti ad un ampio panorama di persone in pochissimo tempo.
Il dropshipping
Il dropshipping è un particolare modo di vendere online ed aprire un’attività senza soldi che consiste nel ricevere un ordine da parte di un utente web, nell’acquistare il prodotto in questione da un fornitore e nell’affidarsi a lui per la spedizione dello stesso.
Da un lato si ha il vantaggio di poter scegliere il fornitore migliore in termini di velocità di spedizione che di prezzo di acquisto, dall’altro non si ha assolutamente alcun controllo sulle tempistiche di spedizione. Considerando che gli acquisti su internet presuppongono una spedizione veloce e sicura, questo potrebbe essere un lato debole se, per qualunque motivo, il venditore non spedisce celermente. L’unico a farci brutta figura saresti tu, che ti sei interfacciato con l’utente finale.
Altro svantaggio riguarda i margini di guadagno, che solitamente sono molto bassi.
Certo è che il dropshipping è un modo interessante di avviare un’impresa senza denaro, ma bisogna considerare anche i lati negativi della cosa.
Aprire un’attività senza soldi: conviene?
Con internet si potrebbe riuscire ad aprire un’impresa senza investimento iniziale, da lì ad avere successo, però, il percorso è lungo. In generale, nessuna idea imprenditoriale è buona a prescindere, occorre studiare con attenzione il campo, capire se ci sono possibilità di guadagnare una quota di mercato e, se tutto è convincente e si pensa di poter fare bene, gettarsi in questa nuova “avventura”.