Preventivo GRATIS e Senza Impegno
Chiedi Preventivo in 1 Minuto »La figura del cattivo pagatore rappresenta uno degli ostacoli più grandi per l’accesso a nuovi finanziamenti o ai servizi bancari. Dalla segnalazione nei Sistemi di Informazioni Creditizie come Crif, Experian e CTC, alle complicazioni legate all’ottenimento di prestiti, fino alle procedure per la rimozione delle liste, essere un cattivo pagatore ha implicazioni significative.
Vediamo tutti i vari aspetti legati a questa delicata difficile posizione finanziaria.
Contenuti
Cattivo Pagatore: Cosa Significa
Diventare un cattivo pagatore è una condizione che si verifica quando non riesci a rispettare gli impegni finanziari assunti, come il pagamento delle rate di un prestito personale.
La segnalazione come cattivo pagatore può scattare in teoria già dopo una singola rata non pagata, ma alcune società finanziarie offrono la flessibilità di saltare una rata, ma se non si pagano i propri impegni finanziari i rischi di essere segnalati restano sempre elevati.
La segnalazione diventa ufficiale quando il tuo nome viene inserito in uno dei Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) gestiti in Italia. Questi sistemi raccolgono dati sugli impegni finanziari e sul comportamento di pagamento delle persone, e sono consultabili da vari istituti di credito.
Una volta segnalato, diventare nuovamente “pulito” può essere un percorso lungo e complicato, che varia a seconda delle circostanze specifiche e delle regole, come quelle stabilite nel nuovo codice di condottaapprovato dal Garante della Privacy a novembre 2022.
Essere un cattivo pagatore ha conseguenze significative. Oltre a compromettere la capacità di accedere a nuovi finanziamenti o mutui, potrebbe anche influire negativamente su altre aree della tua vita finanziaria e personale:
- ad esempio alcune compagnie di assicurazione potrebbero rifiutare di coprirti o potrebbero aumentare i premi assicurativi;
- inoltre, alcuni datori di lavoro consultano i SIC durante il processo di selezione, il che potrebbe limitare le tue opportunità di lavoro.
Ricorda che ogni caso è unico e le circostanze possono variare. Tuttavia, la regola generale è quella di fare del proprio meglio per evitare ritardi nei pagamenti e, se ciò non è possibile, di comunicare tempestivamente con il creditore per cercare una soluzione.
Essere proattivi può fare una grande differenza nel mitigare le conseguenze negative di essere segnalati come cattivi pagatori.
Il Nuovo Codice di Condotta
Il nuovo codice di condotta, approvato dal Garante della Privacy il 5 novembre 2022, introduce diverse modifiche importanti per migliorare la trasparenza e la tutela sia dei debitori che dei creditori:
- Avviso Preliminare: Gli istituti di credito devono ora inviare un avviso al debitore almeno 15 giorni prima di segnalarlo come cattivo pagatore ai SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie).
- Metodi di Comunicazione: Per prevenire casi in cui il debitore sia irreperibile, l’avviso può essere inviato attraverso diversi canali, inclusi servizi di messaggistica, SMS e sito internet.
- Limite Temporale: Dopo il quinto anno dalla scadenza del contratto di finanziamento, non è più possibile segnalare il debitore come cattivo pagatore.
- Consenso Non Necessario: I dati del debitore possono essere inseriti nei SIC senza il suo consenso diretto.
Queste nuove linee guida si aggiungono alle regole preesistenti relative alla cancellazione dall’elenco dei cattivi pagatori, fornendo un quadro complessivo più chiaro e trasparente.
Cattivo Pagatore Conseguenze della Segnalazione
La conseguenza immediata di essere segnalato come cattivo pagatore è la difficoltà nell’ottenere nuovi prestiti personali.
Questa restrizione dura generalmente per un periodo che va da 12 a 36 mesi, a seconda del numero di rate mancate, durante il quale le tue opzioni di finanziamento saranno fortemente limitate. Leggi il nostro articolo su quanto dura la segnalazione come cattivo pagatore.
Tuttavia, esistono alcune forme di prestiti a cattivo pagatore, che possono fungere da soluzioni alternative.
Questi prestiti sono solitamente erogati a condizioni meno favorevoli, come tassi di interesse più alti, e richiedono spesso garanzie supplementari come un garante o una proprietà immobiliare.
| Tassi di Interesse | Gli interessi su prestiti a cattivi pagatori sono generalmente più alti. | | Garante Necessario | A volte un garante può facilitare l’accesso a un prestito. | | Durata Segnalazione| La segnalazione può durare da 1 a 3 anni, limitando le opzioni di credito. | | Prestiti Specializzati | Alcune finanziarie offrono prestiti a cattivi pagatori, ma con condizioni rigide. |
Chi vede le segnalazioni come cattivo pagatore
Se sei segnalato come cattivo pagatore, la tua informazione finanziaria può essere vista principalmente da banche e istituzioni finanziarie.
Questi enti accedono ai tuoi dati quando valutano la tua idoneità per concedere un prestito o altri prodotti finanziari, come l’apertura di un conto corrente.
Non solo banche e finanziarie, ma anche alcune compagnie di assicurazione e talvolta datori di lavoro possono consultare questi dati, soprattutto se la posizione per la quale si è candidati richiede una certa responsabilità finanziaria.
La verifica avviene attraverso uno dei tre Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) italiani: Crif, Experian e CTC.
Ogni istituzione che effettua un controllo del credito avrà accesso ai dettagli della tua cronologia di pagamento, come le rate mancate o i prestiti in sofferenza, attraverso questi registri.
È anche possibile che differenti enti utilizzino SIC differenti, quindi una segnalazione potrebbe non essere visibile a tutte le istituzioni allo stesso modo.
È possibile controllare l’elenco cattivi pagatori gratis richiedendo informazioni direttamente alla società finanziaria presso cui si chiede un prestito, oppure a pagamento rivolgendosi direttamente ai vari SIC (ad esempio, Mettinconto CRIF costa 35€).
Come essere cancellati dalla lista dei cattivi pagatori
Per ottenere la cancellazione CRIF ed essere eliminati dai registri dei cattivi pagatori, è fondamentale saldare i debiti pendenti o seguire specifiche procedure legali come quella prevista dalla Legge 3/2012.
Conformemente a questa legge, i Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) sono tenuti a modificare lo stato del debitore secondo le linee guida della Banca Italia.
Nei casi di “Piano del Consumatore” o di un “Accordo di Composizione della Crisi”, i SIC registrano il debito come “rientro”. Una volta completato il piano, la tua segnalazione verrà rimossa, oppure, in caso di liquidazione del patrimonio, questa avviene anche dopo 36 mesi.
Altre Opzioni per la Cancellazione sono:
- Contestazione: Se la segnalazione è errata, si può contestare direttamente al SIC.
- Piano di Rientro: Una negoziazione diretta con il creditore per definire un nuovo piano di pagamento.
- Consulenza Legale: In casi complessi, l’aiuto di un avvocato può essere fondamentale.
Ricorda che, in tutti i casi, al termine del periodo specificato, la tua posizione viene riabilitata e sei rimosso dall’elenco dei cattivi pagatori.