Il prestito vitalizio ipotecario è una soluzione concessa ai pensionati che hanno una casa di proprietà e necessitano di importanti somme di denaro in maniera abbastanza veloce.
In questo articolo approfondiamo questa particolare soluzione di prestito, vedremo le banche che lo fanno e cercheremo di capire i vantaggi e i rischi.
Contenuti
Prestito vitalizio ipotecario
Come funziona
Un prestito vitalizio ipotecario, noto anche come “reverse mortgage”, è una soluzione di finanziamento riservata ai pensionati over 60 o over 65 che hanno una casa di proprietà.
Permette di ottenere una somma di denaro molto consistente.
Questo prestito consiste nell’accendere un’ipoteca di primo grado sulla casa del titolare del finanziamento, in favore dell’istituto di credito che eroga il prestito, ottenendo in cambio un certo importo di denaro (inferiore al valore dell’immobile).
Fino a che il richiedente è in vita, non ci sono rate da pagare (ma gli interessi continuano ad accumularsi).
Dal momento in cui egli muore, gli eredi dovranno decidere se pagare le rate del debito accumulatoo se lasciare che la banca venda la casa per rientrare delle somme prestate (più gli interessi, ovviamente).
Se hai bisogno di una somma di denaro molto alta, da un lato, questo prestito è interessante perché non bisogna rimborsare nessuna rata, dall’altro lato gli eredi si troveranno poi a dover far fronte ad un debito non da poco, considerando anche che l’aspettativa di vita è aumentata e, dunque, si “rischiano” anni e anni di interessi arretrati.
Banche aderenti
In realtà non sono molti gli istituti di credito e bancari che propongono questo prestito.
- Banca Intesa San Paolo, con il suo “Per Te Prestito Vitalizio”;
- Banca Unicredit, con il suo “Valore Casa”;
- Monte dei Paschi di Siena (MPS), con il suo “PrestiSenior”;
- Banca Popolare di Sondrio (POPSO), con il suo PIV.
Oltre a questo elenco di banche, sarà possibile presentare domanda anche presso BNL, Deutsche Bank, Barclays, Poste Italiane e non solo!
Legge e regolamento attuativo
Si tratta semplicemente del regolamento, ovvero della legge, che ha dato il via a questo tipo di finanziamento e che lo ha reso legale in Italia.
E’ una legge che torna indietro di alcuni anni (fine 2015) e che ha dato natura giuridica al finanziamento, stabilendone anche le modalità di esecuzione e quelle di rimborso, che stiamo affrontando in questo articolo.
Prestito e mutuo vitalizio ipotecario: la differenza
Bisogna fare attenzione a non confondere il prestito vitalizio ipotecario e il mutuo, benché entrambi prevedano un’ipoteca sulla casa.
Come abbiamo detto, il prestito vitalizio ipotecario per anziani è una soluzione che garantisce una somma di denaro in prestito, oggi, che il richiedente non deve rimborsare pagando rate periodiche, il mutuo casa è invece un finanziamento che prevede il rimborso di rate periodiche (a tasso fisso o variabile, con cadenza mensile, bimestrale, trimestrale o semestrale).
Difficile dire quale conviene, perché molto dipende da cosa ci si aspetta e da che esigenze economiche si hanno:
- se si cerca una rendita vitalizia, questo prestito vitalizio è probabilmente la soluzione migliore, a condizione di trovare la banca che la faccia;
- se si hanno figli il consiglio è invece di sentire prima loro e prendere una decisione insieme, anche perché poi l’importo del debito accumulato ricadrà si di loro.
Un’altra differenza sta nell’importo che si può ottenere: con un mutuo si può arrivare anche al 80% del valore dell’immobile, mentre con un finanziamento vitalizio non si va mai oltre il 50% sempre del valore di casa, in alcuni casi addirittura non si ha più del 20% – 30% .
Come presentare la domanda?
Tra i documenti che bisogna presentare ci sono tutti quelli classici di un prestito, cioè carta di identità o passaporto validi e codice fiscale, a cui aggiungere lo stato di famiglia, l’atto di provenienza e la relazione notarile preliminare.
Fondamentale sarà anche la perizia sull’immobile, che verrà svolta dai tecnici della banca e che servirà per determinare la somma di denaro che si potrà ottenere.
Quando avviene la perizia? In generale essa avviene in fase di valutazione da parte della banca, dunque prima che la decisione se concedere il prestito, o meno, venga presa.
Ultimo passaggio è attendere la redazione degli ultimi atti pubblici fondamentali tra la banca e il notaio (dato che c’è un’ipoteca di mezzo, il notaio è fondamentale).
Si può chiedere il prestito vitalizio ipotecario on line?
Considerando la complessità della situazione, non è possibile fare domanda di prestito ipotecario online.
In rete si possono cercare informazioni sulla nuova legge, su news ed ultime notizie, novità, su tutto quello che dire la normativa, si possono trovare le banche che lo fanno e leggere – a grandi linee – i tassi e le condizioni proposte (a volte si può anche scaricare un file PDF da leggere poi con calma), fare magari una simulazione, ma la redazione dell’atto in sé deve essere fatto necessariamente in banca.
Prestito vitalizio ipotecario, conviene?
A patto di rispettare tutti i requisiti e di conoscere in maniera precisa il regolamento, questo finanziamento / rendita vitalizia può essere utile a chi ha più di 60 anni, a chi ha bisogno di grandi somme di denaro che non riesce ad ottenere con i classici prestiti a pensionati, e ha un immobile che non è già gravato di ipoteca sulla casa.
I vantaggi del prestito vitalizio ipotecario sono legati tutti al fatto che si può avere un finanziamento anche di grandi importi senza doverlo restituire.
La convenienza sta anche nel valore dell’immobile e nell’età del richiedente: maggiore è il valore della casa ipotecata e più alta è l’età del richiedente, più grande sarà la somma di denaro che si potrà ottenere.
Come consigliamo sempre, alla fine è utile anche chiedere un preventivo senza impegno del prestito a pensionati, così da poter valutare veramente tutte le opportunità del caso.