Preventivo GRATIS e Senza Impegno
Chiedi Preventivo in 1 Minuto »In questa guida approfondiremo cosa fare se un prestito Postepay viene rifiutato (o Postepay Evolution, o Mini).
Il prestito Postepay è una soluzione di micro finanziamento destinata ai titolari di Postepay e Postepay Evolution di età compresa tra i 18 e i 70 anni. Gli importi erogabili vanno dai 1.000 ai massimo 3.000€, rimborsabili in 22 rate fisse da 50, 100 o 150€; il TAEG massimo ammonta all’11,74%.
Un prestito senza busta paga facile e veloce, e peraltro si può fare domanda anche senza essere titolari di conto corrente.
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Prestito istantaneo Postepay rifiutato: perché?
Anzitutto occorre specificare che il prestito istantaneo Postepay è sì collocato da Poste Italiane, ma viene materialmente erogato dalla finanziaria Compass. In realtà ciò, da un lato, non è affatto negativo: significa che le Poste, appoggiandosi a società esterne (questo vale, ad esempio, anche per i mutui), non va ad intaccare in alcun modo i soldi di risparmiatori e correntisti.
Dall’altro lato, quindi è la finanziaria che mette la cosiddetta ultima parola sul prestito. Vero è che non occorre mostrare la busta paga, quindi potenzialmente il prestito potrebbe essere inteso esigibile anche da inoccupati o disoccupati, ma vedremo subito che le cose non stanno così.
C’è da dire che la finanziaria valuta la capacità di rimborso e il reddito del richiedente, ed ecco che, in mancanza di questi requisiti, non concede il finanziamento, pur trattandosi di cifre minime. Insieme ai documenti di identità, infatti, vanno consegnati o la dichiarazione dei redditi o un’attestazione che si è occupati da almeno 12 mesi presso lo stesso datore di lavoro.
Un altro motivo di diniego è costituito dall’avere altri prestiti in corso ed essere iscritti al registro dei protestati o a quello dei cattivi pagatori. Per la maggior parte dei casi, comunque, semplicemente Compass ritiene la rata di rimborso superiore alle possibilità del richiedente; in parole povere, secondo la finanziaria stai chiedendo troppo rispetto alle tue capacità economiche.
Cosa fare in caso di prestito respinto
Una volta inoltrata la domanda, si può seguire lo stato della pratica comodamente dal proprio pannello personale sul sito di Poste Italiane. Se dovessimo ricevere un rifiuto, il primo passo da fare è quello di capirne le motivazioni.
A questo scopo è opportuno telefonare al servizio clienti delle Poste, chiamando da rete fissa il numero verde gratuito 803.160, attivo dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 20:00. Da telefono mobile, invece, occorrerà chiamare il numero 199.100.160, a pagamento in base al proprio operatore e all’offerta attiva. Gli orari e i giorni del servizio sono i medesimi che per il numero verde.
Se il prestito è stato rifiutato perché la rata è considerata eccessiva rispetto al tuo reddito, la soluzione è molto semplice. Puoi inoltrare una nuova richiesta diminuendo l’importo o aumentando la durata del finanziamento. In questo caso le possibilità di un secondo esito positivo aumentano notevolmente. Ricordiamo che per un’ulteriore domanda occorre aspettare 30 giorni, altrimenti non solo si riceverà un altro rifiuto in automatico, ma si peggiorerà la propria situazione creditizia agli occhi della finanziaria!
Insomma, se il prestito Postepay viene rifiutato non allarmarti: i giochi non sono chiusi per sempre e potrai in qualunque momento fare una nuova domanda. Suggeriamo di affidarsi ad un consulente delle Poste in modo da avere un aiuto per calibrare bene la liquidità da chiedere e l’ammontare delle rate, così da essere sicuri di ottenere l’importo desiderato.
Diverso invece il discorso per cattivi pagatori e protestati: a costoro possiamo solo che consigliare di rivolgersi ad istituti di credito che offrono prodotti finanziari esplicitamente ideati per loro, i cui requisiti richiesti di solito constano in una busta paga o nella firma di un garante.
Lo stesso suggerimento vale per chi non ha un reddito dimostrabile, che è essenziale per questo tipo di finanziamento. Pure in questo caso, niente paura: non saranno le Poste o Compass ad aiutarti ma ci sono moltissime soluzioni di piccoli prestiti online anche senza documento di riconoscimento.