La Guida di Mondo Presiti al primo finanziamento: come fare e quanto posso chiedere? Risposta alle domande più frequenti.

  1. Come fare il primo finanziamento?
  2. Quanto posso chiedere?
  3. Consigli per il primo finanziamento
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Primo Finanziamento Guida Completa: Come fare, Quanto Posso Chiedere, …

Perché ti serve un prestito personale?

La prima domanda da porsi è “mi serve realmente un prestito personale?“.

Non è affatto una domanda banale e la risposta non è così scontata come sembra.

Quando si hanno bisogno di soldi per comprare qualcosa, la prima cosa a cui si pensa è “faccio un prestito e pago a rate l’auto / il dentista / il viaggio“.

Il prestito ha un costo, principalmente legato ai tassi di interesse. Le banche e le società finanziarie prestano soldi per business, per guadagnare proprio sugli interessi: ti prestano “X” e devi ridargli “X+Y”.

In realtà ci sono tante occasioni per le quali un prestito non è così fondamentale come si pensa:

  • devo comprare un’auto nuova: ho necessariamente bisogno di quel modello da 10.000 € , o può andar bene una vettura da 5.000 ?
  • devo andare in vacanza: conviene realmente fare un prestito personale?
  • ho bisogno di acquistare qualcosa di particolarmente costoso: devo fare un prestito o posso farmi dare i soldi dai genitori, dai figli, da un fratello o sorella, o magari da degli amici?

Solo una volta che sei realmente convinto che il prestito è la soluzione necessaria per te, puoi procedere al passo successivo: i requisiti.

5 consigli per ottenere il primo prestito

  1. Non Presentare Molteplici Richieste Contemporaneamente: Evita di inviare più domande di prestito nello stesso periodo, perché ogni richiesta viene registrata e troppi tentativi simultanei possono portare al rifiuto automatico. Aspetta circa 30 giorni dopo un rifiuto prima di fare un’altra richiesta.
  2. Crea una Piccola Storia Creditizia: Considera di richiedere un piccolo prestito finalizzato all’acquisto di beni di consumo come un cellulare o un elettrodomestico. Pagare regolarmente le rate di questi piccoli prestiti può aiutarti a costruire un primo storico creditizio e avere così maggiori opportunità di avere un prestito personale più grande la seconda volta.
  3. Trova un Garante Affidabile: Un garante può essere decisivo per ottenere un prestito. Dovrebbe essere una persona con una buona storia creditizia, non segnalato come cattivo pagatore e con un reddito fisso.
  4. Opta per la Cessione del Quinto: Se hai un contratto di lavoro a tempo indeterminato, la cessione del quinto può essere una buona opzione. Questa forma di prestito si basa sulle caratteristiche del rapporto di lavoro e sulla busta paga, quindi non richiede una storia creditizia preesistente o un garante.
  5. Richiedi un Importo Contenuto e una Dilazione Ragionevole: Per il primo prestito, è consigliabile richiedere un importo non troppo elevato (non oltre 2.000 / 3.000 Euro) e optare per una durata del prestito non eccessiva (massimo 48-60 mesi), così da ridurre il rischio di rifiuto da parte della banca. Tuttavia, ricorda che ogni richiesta è a sé, e che dipende tutto dalla finanziaria / banca presso cui fai richiesta.

I requisiti

Non tutti possono richiedere un prestito personale, è una cosa risaputa.

Le banche e le finanziarie scelgono con molta attenzione i loro clienti perché non vogliono correre rischi: preferiscono non prestare soldi piuttosto che darli ad un soggetto che potrebbe non restituirli.

Questo perché per una banca o per una finanziaria fare recupero crediti è un processo lungo e costoso.

Ecco allora che i requisiti fondamentali da possedere sono:

  • avere un lavoro;
  • non essere iscritti nel registro dei cattivi pagatori o dei protestati;
  • avere un’età compresa tra 18 e 75 anni (non compiuti)

In linea generale, le banche preferiscono concedere denaro a chi è un lavoratore dipendente (meglio se di una grande azienda o del settore pubblico) e a chi non ha mai avuto disguidi finanziari, perché si è dimostrato capace di gestire il denaro.

Non è tutto bianco o nero, però.

Ci sono tutta una serie di sfumature intermedie che permettono a chi non ha proprio tutte le caratteristiche perfette di ottenere comunque un finanziamento: stiamo parlando dei lavoratori a tempo determinato, degli autonomi senza una busta paga, delle casalinghe e dei disoccupati, degli studenti, e così via.

Per quello che riguarda il discorso età, la legge italiana prevede che l’età minima per poter presentare domanda di prestito sia 18 anni. Di fatto, poi, le finanziarie tendono a preferire clienti più grandi, almeno 23 o 24 anni.

Allo stesso modo per l’età massima: la maggior parte delle finanziarie concede prestiti solo fino a 75 anni non compiuti al momento del pagamento dell’ultima rata (e non quello dell’accensione del prestito). Sono rari i casi in cui si può fare domanda prestiti pensionati inps fino a 90 anni.

L’affidabilità creditizia

Bisogna sempre porre particolare importanza sull’affidabilità creditizia di chi richiede il finanziamento.

Questo significa che non bisogna essere iscritti nel registro dei cattivi pagatori, né essere stati segnalati come protestati.

Certo, a volte le banche concedono prestiti anche a chi ha avuto dei disguidi (ad esempio nel caso di dipendenti o pensionati cattivi pagatori e protestati, oppure con i prestiti cambializzati), ma la buona norma vorrebbe che non ci siano disguidi finanziari precedenti.

Primo Finanziamento: quanto posso chiedere? Sono a rischio rifiuto?

Il primo prestito è sempre un po’ un dilemma: quanto conviene chiedere?

Perché a volte viene rifiutato?

Partendo dall’importo, diciamo che più è basso e meglio è. Le banche tendono a concedere in maniera più semplice dei piccoli prestiti fino a 2.000 o 3.000 euro, piuttosto che finanziamenti di 10.000 € ed oltre. I rischi sono ovviamente minori.

Relativamente alla causa di rifiuto, se si è il primo finanziamento e si chiede troppo denaro, ad esempio, si potrebbe venire rifiutati perché la banca non conosce ancora il soggetto e non sa se fidarsi del fatto che potrà essere un buon pagatore.

Il rapporto rata – reddito

Questa è una considerazione importantissima da fare: in linea di massima il rapporto tra rata e reddito mensile non dovrebbe mai superare il 30%.

Questo significa che se si prende uno stipendio da 1.000 € al mese, non bisognerebbe mai chiedere un prestito che comporti il pagamento di una rata maggiore di 300 €.

Se, infatti, una rata impegna una quota elevata del proprio budget mensile, ci si potrebbe trovare in forti difficoltà in caso di spese impreviste.

Questo le banche lo sanno, e infatti tendono a rifiutare prestiti con un rapporto tra rata e reddito troppo elevato.

Con garante o senza?

La presenza di un garante è sempre una cosa gradita a banche e finanziarie, soprattutto se si tratta di prima richiesta di prestito.

Il garante può essere un genitore, un fratello o una sorella, un amico, la cosa fondamentale è che abbia tutte le caratteristiche giuste per esserlo:

Quello che le finanziarie non dicono…

  • l’età minima legale per chiedere un prestito è 18 anni, ma a volte l’età “ufficiosa” gradita ad una finanziaria è di 23 / 24 anni;
  • se non si ha una certa anzianità di servizio non si può fare domanda: sono richiesti almeno 6 mesi di lavoro presso lo stesso datore di lavoro (sono rari i casi in cui è possibile chiedere prestiti per neoassunti);
  • se la prima richiesta di prestito è stata rifiutata, conviene attendere almeno 30 giorni lavorativi (quindi più o meno 45 giorni) prima di fare di nuovo domanda. Ogni richiesta rifiutata rimane segnalata per 30 giorni lavorativi)

Il primo preventivo

Sei giunto al momento della richiesta del primo preventivo: a chi rivolgersi?

Partiamo dal presupposto che è fondamentale chiedere quanti più preventivi possibile, internet mette a disposizione dei servizi di comparazione che fanno il lavoro “sporco” al posto tuo:

Bisogna tenere in mente che si hai bisogno di soldi urgentemente, il prestito online, quindi richiedere un preventivo via web, è sicuramente la soluzione più veloce.

In conclusione

Andando a chiudere questo argomento, abbiamo cercato di fornire una panoramica il più possibile completa per quello che riguarda il primo prestito.

Queste considerazioni valgono sia per i prestiti personali (anche online) che per i finanziamenti (come quelli per le auto o le moto, ad esempio).

Se avete domande, scriveteci pure a info [chiocciola] mondo-prestiti.it