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Un prestito ristrutturazione casa è una soluzione di finanziamento che ti aiuta a sostenere il costo di rifare casa, cioè di attuare dei lavori di ristrutturazione che hanno come obiettivo quello di migliorarne l’abitabilità.

Vediamo come funziona questo prestito per la casa e quali sono le migliori banche che lo concedono nel 2024.

Prestito ristrutturazione casa: come funziona

Il prestito per la ristrutturazione viene concesso per la realizzazione di interventi di varia natura su un’abitazione.

E’ possibile sottoscriverlo sia per fare dei lavori interni a casa, che esterni.

Si tratta di una tipologia di prestito che è sempre più diffusa, anche perché grazie ai vari bonus ristrutturazioni, in Italia stiamo assistendo ad un vero e proprio boom di lavori di rifacimento case.

Tipologie di prestiti ristrutturazione

Ci sono tre tipologie specifiche di prestiti per la ristrutturazione, a seconda del tipo di intervento che bisogna fare:

  • ristrutturazione ordinaria: sono le opere più piccole da effettuare, come nuovi pavimenti o nuovi intonaci. Per accedere al prestito basta presentare il preventivo di spesa;
  • ristrutturazione straordinaria: sono tutti gli interventi più grandi come la realizzazione di un cappotto termico. Per accedere al prestito bisogna presentare il preventivo di spesa e il progetto edilizio;
  • grandi opere di ristrutturazione: sono quelle relative all’ampliamento del perimetro della casa, come ad esempio la creazione di un garage o di un parcheggio. Per accedere al prestito bisogna presentare il preventivo di spesa, la concessione edilizia e le prove dei versamenti effettuati al comune dove si trova l’immobile.

Chi può chiedere un prestito ristrutturazione?

La domanda può essere fatta da:

  • chi ha 18 anni, e in genere fino a 75 anni di età;
  • chi è cittadino italiano, o straniero ma residente in Italia;
  • chi ha un reddito dimostrabile da lavoro dipendente, da pensione INPS o ex-INPDAP e da imprenditore autonomo senza busta paga.

Prestiti ristrutturazione o mutuo: quale conviene?

Considerando che spesso i costi di una ristrutturazione di casa sono particolarmente elevati, ci si chiede se conviene chiedere un classico prestito personale o un mutuo.

In generale, i prestiti hanno dei tassi di interesse più elevati rispetto ad un mutuo, ma quest’ultimo richiede il dover pagare le spese notarili, che invece un finanziamento non ha.

C’è anche da dire che dipende dall’importo della spesa: in genere un prestito ristrutturazione ha un importo massimo di 30.000 / 50.000 / 75.000 euro (dipende dalla banca o dalla finanziaria che lo concede), mentre un mutuo ha die limiti molto più alti.

Come terza cosa da tenere a mente, il fatto che un mutuo spesso richiede la costituzione di un’ipoteca su un immobile (dipende dall’importo della richiesta e dalle necessità della banca).

Sia che tu decida di fare domanda per un prestito, o di cercare un mutuo con servizio confronto come MutuiSupermarket (vedi sito ufficiale), potrai beneficiare delle detrazioni fiscali legate alla ristrutturazione.

E’ la domanda classica che ci si pone quando ci si accinge a fare questa tipologia di spesa. Ecco una tabella di confronto:

Prestito Mutuo
Tasso fisso Più alto Più basso
Tasso variabile No Si, potrebbe salire in futuro
Spese notarili No Si, attorno a 1.000 €
Ipoteca su un immobile No Si
Importi Fino a 100.000 € Più elevati, a seconda della garanzia
Agevolazioni fiscali Si, se previste per legge Si, se previste per legge

La legge prevede che tutti i lavori di ristrutturazione che vengono effettuati fino al 31 dicembre 2021 possono essere portati in detrazione Irpef per un valore massimo del 50% calcolato sul costo della spesa (fino a un massimo di 96.000 euro). Tale detrazione Irpef verrà poi scaglionata entro i 10 anni successivi alla ristrutturazione.

Prestiti ristrutturazione: che spese si possono effettuare?

All’interno dei generici prestiti per ristrutturazione casa, è possibile affrontare tutta una serie di spese correlate.

Prestito pannelli fotovoltaici e solari

L’installazione dei pannelli solari e fotovoltaici è una delle motivazioni per le quali si può chiedere un finanziamento ristrutturazione.

Si tratta di un finanziamento che migliora l’efficienza energetica di una casa, aiutando a tagliare i costi della bolletta e a produrre energia pulita (oltre a guadagnare un po’, grazie alla possibilità di rivendere l’energia prodotta in eccesso).

I prestiti per pannelli solari e per impianti fotovoltaici sono spesso erogati con tassi convenienti (non a tasso zero, ma potrebbe avvicinarsi) e possono coprire fino al 100% delle spese di acquisto ed installazione (non sono a fondo perduto, però).

Prestito per acquisto caldaia

L’acquisto di una caldaia di nuova generazione è un’altra spesa importante per migliorare l’efficientamento energetico di casa.

I prestiti per comprare una caldaia permettono di acquistarne una a condensazione, che alla lunga permette di risparmiare in bolletta perché consuma meno energia.

Migliori banche per prestiti ristrutturazione

Nella scelta delle migliori banche, ti ricordiamo che è sempre importante chiedere più preventivi per poterli confrontare e trovare il più conveniente per te.

UBI Banca, Creditoppla ristrutturazione casa

  • TAN fisso: 4,89%
  • TAEG fisso 5,00% (il TAEG sale al 7,41% se si abbinano al prestito le assicurazioni facoltative)
  • Importo da 3.000 € a 75.000 €
  • durata minima 19 mesi
  • durata massima 120 mesi (10 anni)
  • possibilità di posticipare 1 rata ogni 24
  • rate da pagare con addebito in conto corrente

Esempio di calcolo rata: prestito da 20.000 € per 10 anni (120 mesi), spese di istruttoria e di incasso rata pari a 0 €, TAN fisso del 4,89%, TAEG fisso del 5,00%, la rata mensile è di 211,06 € . La somma restituita in totale sarà di 25.327,20 € . Se si aggiungesse una copertura assicurativa, il TAEG fisso salirebbe al 7,41%, la rata mensile sarebbe di 234,01 €, mentre la somma restituita in totale sarebbe di 28.081,20 € .

Maggiori informazioni

Unicredit, Prestito Ristrutturazione

  • TAN fisso: 5%
  • TAEG calcolato sulla base dell’importo richiesto e delle spese accessorie *
  • Importo massimo 100.000 €
  • durata minima 3 anni
  • durata massima 10 anni
  • nessuna garanzia reale richiesta
  • possibilità di avere una rata arrotondata, più facile da ricordare
  • rate da pagare con addebito in conto corrente

* su un prestito da 30.000 € per 7 anni (84 mesi), imposta sostitutiva pari a 75 € e spese di invio rendiconto periodico/documento di sintesi pari a 0,64 € , il TAEG è del 5,52%, mentre la rata mensile è di 424,02 € .

Maggiori informazioni

RataWeb

  • TAN fisso: 5,65%
  • TAEG variabile calcolato sulla base dell’importo richiesto e delle spese accessorie
  • Importo da 3.000 € a 30.000 €
  • spese assicurative facoltative calcolate in percentuale sull’importo finanziato (percentuale minima 3,30%, massima 4,50%)
  • finanziamento pari al 100% del costo del progetto
  • richiesta preferibilmente anche la firma del coniuge
  • durata massima 84 mesi
  • nessuna spesa di istruttoria

Maggiori informazioni

Findomestic Banca

  • TAN fisso: 6,65%
  • TAEG fisso 6,85%
  • Importo da 1.000 € a 60.000 €
  • finanziamento pari al 100% del costo del progetto
  • durata massima 10 anni
  • possibilità di avere le opzioni di cambio rata e di salto rata (prestiti elastici)
  • rate da pagare con addebito in conto corrente

Finalità:

  • manutenzione ordinaria e straordinaria
  • installazione di porte, cancelli, finestre
  • acquisto di vasche idromassaggio, piscina, doccia

Maggiori informazioni

Consigli utili per scegliere il miglior Prestito Ristrutturazione Casa

Il consiglio principale, prima di fare domanda di prestiti per la ristrutturazione di casa, è quello di rivolgersi ad un esperto commercialista per chiedere se ci sono delle agevolazioni fiscali per portare in detrazione dalle tasse i costi dei lavori, in maniera particolare se fatti sulla prima casa (come detto, fino al 31 dicembre 2021 ce ne sono).

Accertatevi anche di chiedere i dettagli che a prima vista potrebbero sembrare più “insignificanti”, come la modalità di pagamento dei lavori, eventuali tempistiche da rispettare, se è necessario rivolgersi ad imprese di costruzioni che abbiano determinate caratteristiche, se si possono scaricare i costi nel caso di lavori “fai da te” (che permettono di risparmiare sui costi della ristrutturazione di casa), ecc. Insomma, fatevi dire tutto, per filo e per segno e se non avete le idee chiare non esitate a chiedere.

Perché? Semplice, perché se c’è qualche passaggio sbagliato rischiate di non poter detrarre nulla.

Prestiti Ristrutturazione, le conclusioni

Per concludere, ti invitiamo a provare il nostro calcolo rata prestito online per effettuare una simulazione del tuo prestito ristrutturazione casa.

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