Sei alla ricerca di un prestito, o di un nuovo conto corrente o di deposito, e vuoi sapere qual’è la migliore banca italiana 2021?
E’ una domanda importante perché bisogna dormire sonni tranquilli, sia quando si chiede un finanziamento e sia se si apre un nuovo conto corrente o un conto di deposito.
Approfondimenti:
- miglior banca per mutuo;
- migliore banca per prestiti;
- migliore banca per conto corrente;
- migliore banca per giovani;
- migliore banca straniera in Italia.
In questo articolo ti forniamo prima di tutto la classifica aggiornata delle migliori banche italiane 2021, le più affidabili e sicure.
Nella seconda parte, invece, vedremo quali sono i fattori economici da prendere in considerazione per la classificazione degli istituti di credito italiani.
Indice dei contenuti:
Banche italiane più sicure secondo il rating Altroconsumo, classifica aggiornata 2021
Ecco le migliori banche in Italia, secondo le ultime classifiche aggiornate.
- Banca Progetto spa, oltre 950 punti, rating 5*
- Aletti e. C, una Banca di Investimento Mobiliare che ha fatto segnare 563 punti, rating 5*
- Widiba Banca, 556,43, rating ancora in sospeso
- ICCREA Banca, 492,21, rating 5*
- BCC di Napoli, 479,17, rating 4*
- BCC di Turriaco, 463,98, rating 4*
- BCC di Laurenzana e Nova Siri, 413,21, rating 4*
- Banca Leonardo, 383,55, rating 4*
- Banca di Sconto e C.C. S. Maria Capua Vetere, 382,50, rating 4*
- BCC Santeramo, 376,19, rating 4*
- Binck Bank, 373,81, rating 5*
- BCC la Riscossa di Regalbuto, 369,33, rating 4*
- Credito cooperativo di Anagni, 353,50, rating 4*
- Credito Fondiario, 352,90, rating 4*
- BCC di Triuggio e della Valle del Lambro, 351,69, rating 4*
Migliori banche in Italia secondo il CET 1 della BCE
La Banca Centrale Europea effettua degli stress test per dare una valutazione alle banche di tutta Europa e cercare di capire in che maniera potrebbero far fronte ad eventuali scenari di crisi.
L’analisi del profilo di rischio è la SREP (Supervisory Review and Evaluation Process) e considera due valori: il Cet 1 (Common Equity Tier 1, indice che misura il grado di solidità di una banca) e il Cet 1 ratio, cioè un rapporto che indica la soglia di capital guidance.
Ecco la classifica secondo BCE:
- Intesa Sanpaolo, Cet 1 del 12,8%, Total Capital Ratio del 17,2%;
- Unicredit, Cet 1 dell’11%, Total Capital Ratio del 14,5%;
- UBI Banca, Cet 1 del 11,68%, Total Capital Ratio del 14,55%;
- Credem, Cet 1 del 13,51%, Tier1 Ratio del 13,51%, Total Capital Ratio del 14,69%;
- Bper, Cet 1 del 14,47%, Total Capital Ratio del 15,98%.
Le migliori banche italiane secondo i punteggi dell’Università Bocconi di Milano
Una classifica stilata da UniBocconi ha messo in evidenza le banche più sicure del nostro paese.
I dati considerati sono stati diversi, dal ratio relativamente all’andamento in Borsa nell’anno fino alla redditività sul totale attivo, indici come il Cet1, Tier 1 e il Total capital ratio, e infine due indicatori sintetici di costo annuo.
In base a questi dati, 4 istituti di credito hanno ottenuto più di 100 punti:
- Intesa Sanpaolo, 114;
- Ubi Banca, 111;
- Banco Popolare, 101;
- Credem, 101.
Altri 6 hanno invece ottenuto punteggi inferiori:
- Bpm, 95;
- Mps, 85;
- Bper, 85;
- Unicredit, 81;
- Credito Valtellinese, 80;
- Banca Carige 71.
Crisi delle banche in Italia
Da qualche anno, la situazione delle banche in Italia non è delle più tranquille, e per questo è diventato ancora più importante avere la certezza di scegliere una banca tranquilla per i propri prestiti, risparmi ed investimenti.
Le 3 classifiche qui sopra possono dare una buona indicazione di massima sui vari istituti di credito.
Come scegliere una banca sicura
Trovare una banca solida ed affidabile cui versare i propri risparmi, chiedere dei prestiti o investire è di fondamentale importanza per dormire sonni tranquilli.
Oltre alle classifiche stilate sopra, possiamo vedere alcune opinioni e consigli su come trovare una banca affidabile.
Prima di tutto occorre valutare la grandezza dell’istituto di credito, tenendo presente che più è grande e meglio è.
La banca opera a livello nazionale o addirittura internazionale? Oppure è un piccolo istituto di credito locale?
Indubbiamente, le prime sono più sicure rispetto alle seconde, soprattutto per una questione di capitali a disposizione.
Le grande banche, inoltre, devono necessariamente rispettare degli obblighi informativi particolari nei confronti dei risparmiatori e dei correntisti. Inoltre, se sono quotate in borsa, sono obbligate ad una certa trasparenza di informazioni e sono soggette al controllo da parte della Consob.
Entrando ora nel tecnico, un parametro utile per valutare correttamente la sicurezza di una banca è il Common Equity Tier 1: più è alto e più una banca è (teoricamente) solida.
Si tratta di un indice monitorato dalla Banca Centrale Europea per valutare la solidità di una banca, e la stessa BCE suggerisce che le banche debbano avere un Cet 1 ratio almeno dell’8% .
La banca ha un canale online? Oggi internet è un canale di accesso fondamentale anche per le banche: sempre più utenti desiderano controllare il proprio saldo di conto dal computer o da smartphone, oltre che compiere da casa tutte le operazioni più basilari.
Se una banca ha accesso ad internet, si apre ad un maggior numero di clienti rispetto a quella che, invece, è ancorata ad un modello di business tradizionale.