Preventivo GRATIS e Senza Impegno
Chiedi Preventivo in 1 Minuto »Il mutuo casa è indubbiamente la scelta più comune tra chi ha intenzione di acquistare casa per metter su famiglia, o semplicemente per uscire dal discorso affitto e ritrovarsi, tra qualche anno, con un immobile di proprietà. Per noi italiani, investire nel mattone è una scelta sempre molto apprezzata, quasi “sacra”. E allora, andiamo alla scoperta delle migliori banche per mutuo e capiamo meglio come funziona un mutuo nel 2024.
Contenuti
Conviene comprare casa nel 2024?
L’idea di comprare casa spaventa, sicuramente, ma è anche molto affascinante. Sicuramente ritrovarsi con una casa di proprietà, un giorno, è utile da diversi punti di vista: permetterà di uscire dal discorso affitto, sarà possibile lasciarla ai figli, è sempre un valore che si avrà e sul quale sarà possibile contare.
Certo, c’è anche da dire che da qui a 30 anni, ad esempio, non si sa mai come sarà la situazione economica di un paese, dunque per alcuni comprare casa con un mutuo potrebbe sembrare una scelta azzardata, ma in ogni caso le previsioni sono positive.
Diciamo che, si, comprare casa potrebbe essere una scelta conveniente, ma ovviamente vi invitiamo a fare i vostri ragionamenti e le vostre valutazioni sulla base delle vostre scelte personali.
Come scegliere la migliore casa da comprare
Quando si cerca una casa da acquistare, sono tante le variabili che bisogna prendere in considerazione.
- casa nuova o casa già costruita? Sicuramente una casa nuova attira, ma anche i prezzi potrebbero essere più elevati. Inoltre, occorre guardare la posizione fisica dove verrà costruita questa nuova casa: è valida? E’ conveniente per andare a lavoro o per portare i figli a scuola? Nel caso di una casa già costruita, si potrebbe anche valutare l’accollo del mutuo, cioè il comprare casa facendosi al tempo stesso carico del mutuo del venditore;
- valutare le condizioni della casa: quella che vuoi comprare è una casa già pronta per essere abitata, o ha bisogno di una ristrutturazione in classe A+?
- scegliere la città migliore: a seconda delle proprie esigenze potrebbe convenire acquistare casa in una città o in un’altra. Dove comprare casa oggi in Italia?
Meglio il mutuo o l’affitto?
E’ una delle domande che è lecito farsi prima di comprare casa e sottoscrivere un finanziamento: è meglio impegnarsi con un mutuo o rimanere in affitto? Su internet troverete tante spiegazioni diverse, da chi afferma che è meglio fare un mutuo perché poi ci si ritrova casa, fino a chi dice, invece, che è meglio rimanere in affitto e continuare a metter da parte soldi per comprare casa senza mutuo (in contanti, praticamente).
Noi vi diciamo che la scelta migliore dipende dalla vostra situazione personale.
In linea di massima conviene fare un confronto tra quanto paghereste di mutuo da oggi e fino alla scadenza dello stesso, e quanto invece paghereste di affitto (tenendo presente che potreste investire la somma che mettete da parte).
Per sapere quanto paghereste di mutuo, potete richiedere un preventivo gratuito e senza impegno ad una o più banche, anche on line, e somma l’importo del mutuo a quello dell’interesse, aggiungendo anche le spese accessorie. Per sapere quanto paghereste di affitto potete semplicemente moltiplicare quello che pagate oggi per il numero di mesi che corrisponderebbe alla durata del mutuo casa e arrotondare per eccesso (presupponendo che ci sarà un’inflazione normale).
Mettete a confronto i due valori e tirate le vostre conclusioni.
Mutuo casa tipologie
Mutuo tasso fisso
Intesa Sanpaolo Mutuo Domus
4.20%
Durata Esempio: 240 mesi (da 72 mesi a 360 mesi)
Importi: Da 30.000 € a 300.000 €
Salto Rata
BNL Mutuo Spensierato
4.31%
Durata Esempio: 240 mesi (da 60 mesi a 360 mesi)
Importi: Su misura
E’ un finanziamento in cui il tasso di interesse è costante per tutta la durata del prestito, di conseguenza anche la rata che pagherete è costante.
Il tasso di interesse del mutuo a tasso fisso è indicizzato al valore del tasso Eurirs oggi.
Mutuo tasso variabile
BPER Surroga a tasso variabile
4.92%
Durata Esempio: 120 mesi (da 120 mesi a 360 mesi)
Importi: Da 80.000 € a 400.000 €
Credem Mutuo Surroga tasso variabile
5.18%
Durata Esempio: 120 mesi (da 120 mesi a 360 mesi)
Importi: Da 50.000 € a 100.000.000 €
Il mutuo a tasso variabile ha un tasso di interesse che cambia a seconda del movimento del tasso di interesse di riferimento (Euribor o tasso BCE), più uno spread percentuale applicato dalla banca.
Il tasso di interesse di riferimento del mutuo a tasso variabile è il tasso Euribor oggi, generalmente nella durata a 6 mesi.
Mutuo tasso misto
Il mutuo casa a tasso misto permette di cambiare, ogni certo numero di anni, e di passare dal tasso fisso al variabile e viceversa.
Oltre queste categorie principali ce ne sono altre intermedie, come ad esempio il mutuo casa tasso variabile con CAP, che ha la caratteristica di avere un tasso variabile che non può muoversi oltre determinati valori massimi (il CAP, o tetto).
Che Banca! Mutuo Surroga CheBanca! Tasso variabile Cap e Floor
5.99%
Durata Esempio: 120 mesi (da 120 mesi a 360 mesi)
Importi: Da 75.000 € a 1.000.000 €
Come scegliere il mutuo migliore
Ecco dunque i 7 passaggi che devi considerare per scegliere il mutuo migliore:
- Scegliere tra tasso fisso o variabile in base al tasso BCE e al periodo (potrebbe interessarti l’approfondimento sulle previsioni tassi mutui 2024);
- Scegliere bene quanto richiedere;
- Capire i limiti che non bisognerebbe mai superare;
- Scegliere la durata ideale del mutuo;
- Confrontare le offerte delle banche tradizionale e delle banche online;
- Affidarsi a banche serie e rimborsare il mutuo correttamente;
- Capire la propria esigenza: Meglio il mutuo o l’affitto?.
Tasso fisso o variabile?
La distinzione tra tasso fisso e variabile è la prima scelta da fare.
Il tasso fisso è eccellente per chi non vuole correre alcun rischio di ritrovarsi a pagare delle rate periodiche più alte a causa di un incremento imprevisto dei tassi di interesse.
Ottimo per i lavoratori dipendenti, che hanno un’entrata fissa periodica, il mutuo a tasso fisso prevede un tasso di interesse costante per tutta la durata del finanziamento e, di conseguenza, delle rate sempre uguali.
Per contro, è una soluzione che ha un tasso di interesse più alto della media perché le banche devono tutelarsi da rialzi dei tassi che non possono applicare per via del contratto.
Il mutuo a tasso variabile è invece un finanziamento che viene concesso con un tasso di interesse che può cambiare nel tempo a seconda dell’andamento del tasso di riferimento. Nello specifico, è possibile “ancorare” il mutuo a tasso variabile all’Euribor o al tasso BCE, la scelta viene sempre lasciata al cliente che, consigliato magari da un esperto della banca, può trovare la soluzione migliore per le sue esigenze.
Questo finanziamento è ottimo per chi vuole avere la libertà di usufruire di tassi di interesse più bassi, senza paura dei rischi che si potrebbero correre nel caso di un rialzo.
Mutuo casa 2024, meglio tasso fisso o variabile?
In questo 2024 quale soluzione di mutuo è la migliore? Considerando la situazione attuale dei tassi di interesse, che si trovano abbastanza elevati, converrebbe evitare un mutuo a tasso fisso per periodi molto lunghi, e seguire gli annunci aggiornati della BCE.
Tabella riepilogativa
Mutuo a tasso fisso | Mutuo a tasso variabile | |
Tipologia di tasso: | Costante | Variabile in base al tasso BCE o Euribor |
Ideale per: | Dipendenti e chi non vuole correre rischi | Chi vuole usufruire di ribassi dei tassi |
Quanto richiedere?
Il mutuo è il finanziamento che costa meno di tutti gli altri. Oltre che considerare i tassi di interesse più bassi, se si aggiungono anche le detrazioni fiscali sugli interessi pagati, questo prestito pesa circa 1/6 meno rispetto ai finanziamenti personali.
E’ vero che il mutuo ha dei costi extra non indifferenti, ma questi sono praticamente costanti indipendentemente dall’importo richiesto.
Ecco perché potrebbe essere una valida idea richiedere un importo leggermente superiore rispetto a quello di cui si ha bisogno, così da poter finanziare con il prestito bancario anche le spese accessorie del mutuo.
Le soglie da non superare
Attenzione però al fatto che ci sono dei limiti che non bisognerebbe mai superare, oltre i quali il costo totale del mutuo diventa ancora più alto.
La maggior parte delle banche applicano dei costi maggiorati se il rapporto tra il valore dell’immobile e la somma di denaro chiesta in prestito supera l’80%. Altre fanno scattare tali maggiorazioni già al 65%, altre ancora al 90%.
In tutti i casi, nessun istituto di credito è disposto a concedere mutui per un valore maggiore del 100% rispetto a quello dell’immobile ipotecato a garanzia.
> Vedi la lista delle migliori banche per mutuo.
La durata ideale del mutuo
Quando si parla di durata di rimborso, ci sono due correnti di pensiero.
La prima è quella che preferisce rimborsare il finanziamento nel più breve tempo possibile, così da limitare l’impatto della spesa per interessi. Per contro, si pagano delle rate periodiche più elevate.
La seconda è quella che preferisce dilazionare al massimo nel tempo il rimborso a costo di avere una spesa finale più elevata. Questo porta a pagare delle rate periodiche più convenienti ed abbordabili.
Non c’è una soluzione migliore in assoluto, valutate con attenzione quella che preferite, fate i vostri conti e chiedete magari consiglio agli esperti delle società di credito, che ne avranno viste tante da potervi suggerire al meglio.
Banca tradizionale vs banca online
La ricerca del migliore mutuo passa anche per il confronto tra le soluzioni proposte da una banca tradizionale e quelle suggerite dalle banche online, quindi è fondametale anche scegliere la migliore banca per mutuo.
Nella maggior parte dei casi, queste ultime sono più convenienti, hanno dei tassi di interesse migliori.
La vera differenza riguarda le possibilità di relazionarsi con l’altra parte. Una banca tradizionale ha uno sportello aperto dove potersi recare per chiedere informazioni e per parlare con una persona in carne ed ossa.
La banca virtuale non ha questi vantaggi, dato che la maggior parte delle relazioni vengono svolte via email o al massimo con una live chat o per telefono.
C’è chi ci riesce e chi invece necessita per forza di cose di un contatto umano.
Se hai già un mutuo, e stai cambiando casa, puoi valutare se:
- trasferire il mutuo da una casa all’altra;
- o in alternativa cambiare banca, cioè fare la surroga mutuo;
- o ancora decidere di fare l’estinzione anticipata del mutuo;
- se hai un mutuo cointestato, puoi anche decidere di cambiare il mutuo cointestato.
E se la banca fallisce?
Domanda lecita, ma della quale è praticamente inutile preoccuparsi. In Italia le banche non falliscono, al massimo sono messe in liquidazione coattiva, vengono acquistate da istituti di credito più solidi oppure sono salvate dallo stato.
Anche se la banca dovesse avere problemi economici e patrimoniali, il debitore ha un unico impegno: rimborsare le rate in maniera periodica e costante, per non correre il rischio di finire iscritto nel registro dei cattivi pagatori e vedersi ripresa la casa a causa di rate non pagate.
Meglio il mutuo o l’affitto?
Difficile questione, che dipende molto dalle necessità e dalle preferenze del singolo. Chi è costretto a cambiare casa in maniera frequente, magari per lavoro, dovrà necessariamente rivolgersi all’affitto (a meno che voglia acquistare una casa per investimento, nel qual caso è un discorso completamente diverso).
Chi ha un lavoro fisso e ha scelto la dimora dove rimanere, può pensare di comprare casa.
Il vantaggio dell’acquisto è quello di risparmiare denaro tra il costo periodico di interessi e le spese del mutuo, rispetto al contratto di locazione che solitamente è più oneroso.
Per contro, tutte le banche richiedono una somma di denaro da versare in anticipo, cosa che non tutti hanno, in maniera particolare i più giovani, che dunque potrebbero non riuscire ad ottenere un prestito per comprare casa.
Mutuo casa: finalità
Sono numerose anche le finalità per le quali si può richiedere un mutuo.
Acquisto prima casa
Indubbiamente una delle finalità più frequenti è legata al mutuo prima casa, una opzione molto ricercata soprattutto tra i giovani.
A seconda dell’istituto di credito presso cui si fa domanda, si possono avere delle condizioni più vantaggiose (in genere fino a 36 anni di età).
Inoltre, alcuni mutui per la prima casa coprono fino al 100% del valore dell’immobile.
Mutuo giovani
Spesso i giovani sono avvantaggiati nel poter fare domanda di mutuo perché tante banche e società finanziarie concedono dei mutui a condizioni agevolate per venire incontro agli under 35-40, a seconda dei casi.
Se avete già una banca, chiedete loro se concedono mutui per i più giovani, e in ogni caso fate una ricerca online per riuscire a trovare soluzioni vantaggiose e fare il confronto delle condizioni.
Mutuo casa calcolo rata
Il calcolo del mutuo casa è la procedura con la quale si effettua il calcolo della rata ipotizzata, quella che si potrebbe pagare dopo aver sottoscritto il mutuo. Il calcolo può essere fatto usando uno dei vari strumenti gratuiti che si trovano in rete, oppure chiedendo direttamente in banca un prospetto di ammortamento.
Riteniamo molto importante questo passaggio perché vi permetterà di avere un’idea dell’impegno mensile che potreste avere dopo aver firmato il contratto di mutuo.
Preventivo mutuo casa
Anche la fase di richiesta preventivo è importantissima perché ti permette di trovare la migliore offerta disponibile sul mercato. Per fare richiesta di preventivo, hai due strade:
- la prima è rivolgerti alla tua banca e a tutte quelle della tua città, chiedendo se prevedono di concedere mutui anche a non clienti;
- la seconda è quella di usare internet per chiedere preventivi con un click e riceverli direttamente nella propria casella di posta elettronica.