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Chiedi Preventivo in 1 Minuto »La cambiale è un titolo di credito molto importante e diffuso. E’ usato, infatti, in ogni situazione in cui occorre stabilire con precisione dei rapporti creditizi tra persone o, come nel caso dei prestiti cambializzati, tra un istituto di credito e un soggetto (debitore).
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Differenze tra cambiale tratta e pagherò
La cambiale tratta ed il pagherò sono due cambiali leggermente diverse, che indicano tutte e due l’obbligo di pagare in carico al debitore, vediamo in che cosa differiscono.
Ecco la tabella aggiornata che sintetizza le differenze tra cambiale tratta e pagherò:
Caratteristica | Cambiale Tratta | Pagherò Cambiario |
---|---|---|
Soggetti Coinvolti | Traente (debitore), Trattario (solitamente una banca), Prenditore (creditore) | Traente (debitore), Prenditore (creditore) |
Numero di Parti | Tre | Due |
Tipo di Impegno | Ordine di pagamento | Promessa di pagamento |
Codice Civile | Articolo 1269 | Articolo 1268 |
Accettazione | Necessita dell’accettazione esplicita del trattario per diventare obbligo di pagamento | Automaticamente un obbligo di pagamento |
Cos’è una cambiale tratta
La cambiale tratta è un documento con il quale il debitore dà l’ordine ad un altro soggetto di pagare, per suo conto, in favore del creditore. Questo effetto, dunque, coinvolge tre soggetti:
- traente, colui che dà l’ordine di pagare, tipicamente il debitore;
- il trattario, colui che paga, solitamente una banca;
- prenditore, colui che potrà beneficiare della cambiale, ovvero il creditore.
Secondo l’articolo 1269 del Codice Civile, la cambiale tratta è una sorta di delegazione di pagamento, in cui il rapporto tra traente e trattario è noto come “di provvista”, mentre quello tra trattario e prenditore come “di valuta”.
Se il trattario non ha accettato la cambiale, non diventa automaticamente obbligato a pagare; quest’obbligo nasce solo se il trattario accetta in maniera esplicita l’ordine di pagare, ovvero se riporta tale accettazione scritta sul titolo.
L’ordine di pagamento deve essere “incondizionato”, ovvero senza condizioni. Questo vuol dire che non si può subordinare il pagamento di una cambiale al verificarsi di determinate condizioni (“se verrò promosso al lavoro”).
Cos’è un pagherò cambiario
Il pagherò cambiario è la promessa, fatta dal debitore al creditore, di pagare alla scadenza una certa somma. In questo caso non c’è alcun ordine di pagamento, ma solo una promessa.
Le parti coinvolte in un pagherò cambiari sono due:
- traente, colui che fa la promessa di pagamento, tipicamente il debitore;
- prenditore, colui che beneficerà della cambiale, ovvero il creditore.
Secondo l’articolo 1268 del codice civile, anche in questo caso la promessa di pagamento deve essere incondizionata, ovvero senza condizioni. Non è possibile fare un pagherò subordinato a determinate condizioni.
Cambiale tratta vs pagherò, quale è più sicuro?
In linea di massima, la cambiale tratta è più sicura perché coinvolge un terzo soggetto, solitamente un istituto di credito, che si impegna a pagare per conto del debitore.
Punti in comune tra cambiale tratta e pagherò
Oltre a tutte le differenze viste prima, la cambiale tratta e il pagherò hanno anche dei punti in comune:
- sono una cambiale;
- sono esecutivi in caso di cambiale non pagata (quindi il debitore rischia l’espropriazione forzata dei suoi beni);
- la compilazione della cambiale avviene praticamente allo stesso modo, tranne per alcune differenze circa l’indicazione di “pagherò” o di “pagherete” per la tratta;
- rispettano le caratteristiche di letterali, autonomia e astrattezza tipici delle cambiali.