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INPS Piccolo Prestito
5.84%
Durata Esempio: 24 mesi (da 12 mesi a 48 mesi)
Importi: Da 1.000 € a 11.000 €
Contenuti
Prestiti per Infermieri e Dipendenti ASL
Se sei un infermiere o fai parte dell’ASL, cioè del personale sanitario pubblico, puoi avere accesso a prestiti personali a condizioni favorevoli grazie alle convenzioni stipulate da varie società finanziarie con gli enti pubblici nazionali e regionali.
In qualità di dipendente pubblico, la tua busta paga rappresenta una garanzia solida per accedere a tali fondi tramite la cessione del quinto, senza bisogno di specificare la finalità del finanziamento o presentare giustificativi di spesa.
Chi può richiedere il prestito
- Medici Ospedalieri, professionisti operanti in ospedali e strutture del SSN possono accedere a prestiti agevolati, che tuttavia possono accedere anche ai prestiti per medici a tasso zero
- dipendenti ASL in generale
- Operatori Sanitari SSN, personale di enti e organizzazioni sotto il Ministero della Salute
- Medici e Pediatri ENPAM
- Psicologi ENPAP
Chi sono i Dipendenti ASL del Servizio Sanitario Nazionale
I dipendenti ASL, o dipendenti del SSN, includono medici e infermieri assieme al personale generico e specializzato, tutti essenziali per la salute pubblica.
Gli operatori sanitari nelle ASL e in altri enti pubblici di ricovero come aziende ospedaliere e universitarie, oltre a entità come AReS ed ESTAR, fanno parte di questa categoria.
Questi lavoratori hanno accesso a finanziamenti tramite convenzioni INPS e NoiPA, beneficiando di condizioni di prestito particolarmente favorevoli.
Documenti Richiesti
- Certificato di Stipendio: Firmato dall’amministrazione, attesta il salario percepito.
- Ultima Busta Paga
- Ultimo CUD, che riassume i redditi annuali.
- Documento d’Identità
- Tessera Sanitaria
Tempi di erogazione
Generalmente l’ottenimento dei prestiti per infermieri e dipendenti del SSN è abbastanza rapida.
Alcune tempistiche (da verificare con la società finanziaria) possono essere:
- Verifica Online con fattibilità in circa 1 ora dalla richiesta.
- Approvazione Amministrativa di alcuni giorni.
- Accredito del denaro di solito fatto entro 10 giorni lavorativi dall’approvazione.
Vantaggi dei prestiti per Infermieri e Personale Sanitario
I dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale a tempo indeterminato hanno accesso a prestiti INPS con Cessione del Quinto, una soluzione finanziaria che ha diversi benefici.
- rate costanti
- trattenuta diretta sullo stipendio della rata mensile, che elimina rischi di dimenticanze o ritardi nei pagamenti
- rate sostenibili perché sono calibrate sul reddito del richiedente
- l’assicurazione che accompagna il prestito e che offre una protezione aggiuntiva al debitore
- massima riservatezza con la possibilità di utilizzare la somma ottenuta senza dover giustificare la destinazione del finanziamento.
Lo stipendio dell’infermiere nella richiesta di prestito
Gli infermieri pubblici sono inquadrati nella categoria D, che si articola in 7 livelli (da D a D6), con incrementi salariali ogni 5 anni per anzianità di servizio.
Lo stipendio annuo lordo varia da 23.074,40 euro per il livello D a 27.990,10 euro per il livello D6, basato su 36 ore lavorative settimanali.
Viene riconosciuta una maggiorazione per gli straordinari: +15% diurni, +30% festivi o notturni, e +50% notturni festivi, con un limite di 180 ore annue, estensibile a 250 in casi eccezionali.
Sono previste indennità aggiuntive per la reperibilità, il lavoro su turni e per specifiche unità operative, con importi che variano in base alle ore di reperibilità e al tipo di servizio svolto, aumentando per ruoli in aree critiche come la sala operatoria, terapia intensiva e assistenza a malattie infettive.
Diverso è il discorso dell’infermiere privato o dell’infermiere libero professionista, che invece generalmente hanno uno stipendio che dipende dai rispettivi tariffari e parcelle.