Il pignoramento degli autoveicoli (auto, moto, ecc) è soggetto ad una nuova legge entrata in vigore da pochi mesi (dal 2014). Si tratta del D.L. 132/14 , convertito nella legge 162/14 , il quale introduce una nuova disciplina che regola in maniera più chiara e precisa il pignoramento delle auto, delle moto e dei rimorchi.
Una delle domande che più di frequente ci si fa in merito è se “la banca può pignorare la macchina” ed in maniera particolare cosa accade in caso di comproprietà di un veicolo.
Vediamo nel dettaglio, punto per punto, le novità previste da questa nuova legge.
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Pignoramento autoveicoli: procedura 2018
In maniera simile a quello che riguarda il pignoramento dei beni immobili, la nuova legge ha stabilito una procedura ben specifica per quel che riguarda il pignoramento dei beni mobili registrati.
Nello specifico, occorre redarre un atto ben preciso, il quale deve essere notificato al debitore e poi trascritto nel PRA (il pubblico registro).
Nell’atto occorre indicare:
- quali sono i beni oggetto del pignoramento
- il decreto di ingiunzione
- l’intimazione al debitore di consegnare i beni oggetto del pignoramento entro 10 giorni
I beni devono essere consegnati all’IVG (Istituto Vendite Giudiziarie) indicato nell’atto stesso e dal momento che questo accade, lo stesso IVG ne dà immediata notifica al creditore.
Qualora il debitore non consegni entro i termini di scadenza, per qualunque motivo, l’auto o comunque i veicoli pignorati all’IVG, entra in “gioco” la Polizia, che potrà procederere al ritiro dei beni pignorati stessi e della relativa carta di circolazione. Verranno ritirati anche tutti i titoli relativi alla proprietà del bene, che saranno poi consegnati all’IGV competente.
Pignoramento auto cointestata
Potrebbe capitare, a volte, che un’auto sia cointestata tra due persone ma che solo una delle due ha avuto dei problemi di debito tali da far scattare l’azione di pignoramento.
Ora, essendo l’auto un bene per sua natura indivisibile (non è che puoi pignorare solo la parte anteriore o posteriore della vettura), cosa succede nel caso di pignoramento di un’auto cointestata? Il discorso vale ovviamente per qualunque autoveicolo cointestato.
In generale diciamo che la legge permette il pignoramento del veicolo, che verrà venduto. Dal ricavato di tale vendita, il creditore può tenere per sé, a titolo di rimborso dei suoi crediti, solo il 50% della somma incassata. Il rimanente 50% deve essere versato all’altro cointestatario, il quale ha sempre diritto di citare il suo “ex socio” per chiedergli un rimborso spese nel caso in cui il pignoramento lo abbia danneggiato.
Ecco dunque che non è possibile cointestare un’auto al solo scopo di evitare il pignoramento, perché non si riuscirebbe (giustamente) ad evitare il danno.
E’ possibile subire il pignoramento di un’auto in leasing?
No, la legge non prevede questa possibilità. La motivazione è semplice: il leasing dell’auto (così come quello di un qualsiasi altro veicolo) presuppone che, fino al momento del pagamento del riscatto, il debitore non sia proprietario della vettura, ma solo utilizzatore.
Considerando che il pignoramento si basa, per sua natura, su beni che sono posseduti dal debitore (ovviamente), ecco che le auto in leasing non possono essere oggetto di pignoramento (ma potranno esserlo qualora il debitore decida di acquistarla pagando il prezzo di riscatto, alla fine del contratto di noleggio a lungo termine attuale).
Pignoramento auto con finanziamento
Considerando che il mancato pagamento delle rate di un finanziamento è una delle principali cause del pignoramento di un veicolo, è naturale che la risposta a questa domanda sia “si”.
Il foro competente
Uno dei nuovi punti più importeanti stabilisce che il foro competente all’esecuzione forzata dei veicoli, qualunque essi siano, è quello dove il debitore ha la residenza, il domicilio, la dimora o la sede.
Prima di questa legge c’era parecchia confusione in materia e non era affatto facile individuare il competente, poiché esso era quello ove il veicolo si trovava fisicamente. Questo ha sempre creato delle ovvie difficoltà, in quanto si parla di un bene mobile.
Dovevano pignorarmi l’auto. L’asta giudiziaria è stata a casa mia a prendermela poi ha fatto foto dicendo che l’auto è senza valore. Da otto mesi ho un atto giudiziario di pignoramento auto non mi hanno mai ritirato ne l’auto, n’è il libretto, in più non me l’hanno portato via perché senza valore. Quindi la macchina è comunque sotto stato di fermo? Posso usarla o meno?
Salve Laura, per sapere se può usare l’auto pignorata senza valore dovrebbe rivolgersi ad un avvocato esperto in materia, la questione è particolarmente delicata per poterle dare suggerimenti in risposta ad un commento sul nostro blog.
vorrei sapere se e’possibile pignorare una macchina per disabili comprata con la legge 104per questini di debiti contratti con una finanziaria.