Quando si fa richiesta di un prestito personale o di una cessione del quinto, una delle prime cose che una banca o una finanziaria guardano, è l’età del richiedente.
In generale, occorre avere un’età minima di 18 anni per poter fare domanda di un finanziamento, e ci sono dei limiti all’età massima che viene solitamente accettata.
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Età per chiedere un prestito personale o una cessione del quinto
Vediamo qui di seguito i dettagli e gli approfondimenti legati ad ogni età.
18 anni
La maggiore età è l’età minima richiesta per poter fare domanda di un prestito personale o di una cessione del quinto.
Fino a che si è minorenni, infatti, sono i genitori o un tutore che hanno la potestà sul minore, che non può dunque fare domanda di finanziamenti.
Una volta che si sono compiuti 18 anni, per la legge è pienamente responsabile dei suoi atti, pertanto può fare richiesta del primo prestito personale.
30-35 anni
Da 30 a 35 anni, in genere, si può fare richiesta di prestiti per giovani. L’età massima entro la quale si rientra in questa categoria varia da banca a banca ed i vantaggi possono essere diversi:
- tassi agevolati;
- più facilità di accedere al credito
36 anni
36 anni è l’età fino alla quale si possono richiedere i prestiti agevolati per la prima casa secondo la legge italiana al 2022.
75 anni
In genere, 75 anni è l’età massima per chiedere un prestito per pensionati.
Alcune banche e finanziarie potrebbero permettere di chiedere un finanziamento anche più in là con gli anni, ma generalmente si considerano i 75 anni come soglia massima.
E’ importante sapere che i 75 anni devono essere non compiuti (dunque bisognerà avere 74 anni e 11 mesi) al momento del pagamento dell’ultima rata (dunque dell’estinzione del prestito personale o della cessione del quinto).
I 75 anni, quindi, non si calcolano nel momento in cui si chiede il finanziamento, ma quando lo si estinguerà.