Oggi è possibile richiedere semplicemente anche dei piccoli prestiti fino a 3.000 euro, che, di per sé, rappresentano un modo molto conveniente e immediato per ottenere, nel minor tempo possibile, un simile importo. Se avete dei dubbi riguardo a questa sotto-categoria di finanziamenti, continuate la lettura per scoprire le caratteristiche e i vantaggi dei piccoli prestiti fino a 3.000 euro.
Contenuti
Perché richiedere e come ottenere Piccoli prestiti fino a 3.000 euro
Finanziamenti per importi fino a 3.000 euro vengono, generalmente, richiesti da chi necessita di ottenere, nel più breve tempo possibile, una somma di denaro, magari per far fronte a spese impreviste. Non si tratta, certo, di prestiti che cambiano la vita e, data la minima somma di denaro richiesta, risultano anche più facili da ottenere rispetto a finanziamenti con cifre a quattro zeri.
Se hai bisogno di prestiti urgenti, leggi il nostro testo sui prestiti veloci.
Data la loro facile accessibilità (sono spesso considerati dei veri e propri prestiti per tutti), i piccoli prestiti risultano sempre più richiesti, ma, a volte, viene frainteso il metodo di ottenimento. Pur trattandosi di una somma che non può essere considerata, di per sé, elevata, occorrono, comunque, delle buone garanzie per poterli ottenere. Queste devono essere rappresentate da un buon reddito economico, che dimostri alla banca la sicurezza di una restituzione nelle rate e con i tassi d’interesse prestabiliti.
Le garanzie nei piccoli prestiti fino a 3.000 euro
In alcuni casi, le banche possono decidere di concedere un piccolo prestito senza richiedere particolari garanzie. Sembra una conveniente dal punto di vista del cliente in quanto apre ad un maggior numero di richiedenti, il problema è che il finanziatore deve, comunque, avere una minima certezza che la somma di denaro prestata gli ritorni indietro, per questo motivo applica un “metodo alternativo” di garanzia. In altre parole, aumenta la percentuale di tasso d’interesse sul denaro prestato, il che significa un maggior costo finale (per capire meglio il concetto ti invitiamo a leggere il nostro testo sui tassi TAN e TAEG e le 9 cose da sapere su questi due tassi).
In linea generale tieni presente che maggiori garanzie offrirai all’istituto di credito, minori saranno i tassi d’interesse che avrai sul prestito e viceversa.
Ad ogni modo, resta piuttosto semplice ottenere dei piccoli prestiti fino a 3.000 euro e, spesso, si trovano degli accordi anche con quelle persone che non possono garantire la restituzione del debito tramite il proprio stipendio. Per esempio, si può optare per un garante che si prenderà in carico la somma da rimborsare, sostituendo il cliente che non è in grado di pagare.
Prestiti 3.000 euro per cattivi pagatori e protestati
Chi ha avuto disguidi economici in passato può tranquillamente far richiesta, spesso con successo, di finanziamenti per importi piccoli, a maggior ragione se è un lavoratore dipendente o un pensionato, poiché ha la garanzia di uno stipendio o di una pensione, ma anche se è un autonomo (ma in questo caso è spesso necessario avere un garante, come detto prima, oppure decidere di firmare delle cambiali a garanzia, per approfondire leggi il nostro articolo sui prestiti con cambiali, anche a Roma e Torino, e anche prestiti veloci in 24 / 48 ore con cambiali).
Prestiti d’onore per disoccupati studenti
Una finalità particolare di prestiti da 3.000 euro (circa) è quella che a volte si concede agli studenti (che non hanno un lavoro) che desiderano continuare gli studi arrivando fino alla laurea o ad un master, ma che non hanno le disponibilità economiche di potersi pagare autonomamente i corsi e le iscrizioni.
In questo caso si parla di prestiti d’onore, cioè finanziamenti concessi sull’onore del ricevente, ovvero sul suo impegno scolastico. Si tratta di prestiti che coprono, il più delle volte, sia il costo del corso di laurea o del master, oltre che una parte delle spese che si hanno per i libri, per i trasporti e, se si è fuori sede, per l’alloggio.
Per maggiori informazioni su tali finanziamenti, ti consigliamo di rivolgerti alla segreteria della tua facoltà o dell’azienda che ha organizzato il master.
Scegliere la migliore offerta
Per questi motivi, i piccoli prestiti fino a 3.000 euro, possono venire richiesti anche dai disoccupati e dalle casalinghe, dove, in questo caso, potranno appoggiarsi a un garante. Anche i finanziatori mettono sempre di più a disposizione prestiti che si aggirano intorno a questa cifra di denaro, poiché, anche da parte loro, non rappresenta un rischio enorme.
Facendo un rapido giro online è possibile notare la quantità di istituti che propongono importi di piccoli prestiti.
Risulta, quindi, sempre più facile trovare il miglior finanziatore a cui decidere di richiedere il prestito e che sarà disposto a concedervelo, qualunque sia il vostro stato economico (entro certi limiti, ovviamente!).
Oltre alle banche, è possibile rivolgersi anche ai prestiti tra privati, o social lending (leggi la nostra guida su come trovare prestiti tra privati seri), che possono offrire maggiori vantaggi rispetto sia per quanto riguarda gli interessi piuttosto che alle garanzie da dover fornire.
In più, per i lavoratori regolari, è aperta la possibilità di potersi rivolgere direttamente all’INPS, richiedendo, appunto, dei valutare le diverse proposte o valutare le diverse proposte, ma quest’ultima possibilità vale solo per i dipendenti pubblici e per i pensionati e offre ancor più vantaggi in termini di interesse e condizioni.
Quindi, prima di scegliere una particolare offerta, come nel caso di tutte le tipologie di prestito, è sempre consigliato valutare le diverse proposte, confrontando il TAEG, in modo da essere certi di aver scelto la soluzione migliore.
Piccoli Prestiti Personali, Confronta Online Finanziamenti fino a 3.000 euro
Si parla di piccoli prestiti per indicare soluzioni di credito che vengono richieste per importi solitamente non superiori a 3.000 euro. La definizione di “piccoli”, tuttavia, non è univoca e dipende da banca a banca: alcuni istituti di credito considerano “piccoli” i prestiti fino a 1.000 euro.
Perché si parla di “piccoli” prestiti?
Il concetto alla base della definizione di piccolo prestito riguarda la somma di denaro che viene richiesta. E’ piccola quando non è importante, quando le banche e le finanziarie sono disposte a concederla anche senza prestare particolari garanzie.
I piccoli prestiti sono facilmente accessibili da parte dei lavoratori autonomi e, a talune condizioni, alle casalinghe, ai cattivi pagatori e ai protestati.
Tabella di simulazione del calcolo rata
- importo del finanziamento: 3.000 €
- tasso di interesse annuo: 9%
- durata: 12 mesi
- rata mensile: 262,35 €
1° anno | Importo Rata | Quota Interessi | Quota Capitale | Interessi Residui | Capitale Residuo |
rata n. 1 | € 262,35 | € 22,50 | € 239,85 | € 125,75 | € 2.760,15 |
rata n. 2 | € 262,35 | € 20,70 | € 241,65 | € 105,05 | € 2.518,49 |
rata n. 3 | € 262,35 | € 18,89 | € 243,47 | € 86,16 | € 2.275,03 |
rata n. 4 | € 262,35 | € 17,06 | € 245,29 | € 69,10 | € 2.029,73 |
rata n. 5 | € 262,35 | € 15,22 | € 247,13 | € 53,88 | € 1.782,60 |
rata n. 6 | € 262,35 | € 13,37 | € 248,98 | € 40,51 | € 1.533,62 |
rata n. 7 | € 262,35 | € 11,50 | € 250,85 | € 29,01 | € 1.282,77 |
rata n. 8 | € 262,35 | € 9,62 | € 252,73 | € 19,39 | € 1.030,03 |
rata n. 9 | € 262,35 | € 7,73 | € 254,63 | € 11,66 | € 775,40 |
rata n. 10 | € 262,35 | € 5,82 | € 256,54 | € 5,84 | € 518,86 |
rata n. 11 | € 262,35 | € 3,89 | € 258,46 | € 1,95 | € 260,40 |
rata n. 12 | € 262,35 | € 1,95 | € 260,40 | ||
Tot. 1° anno: | € 3.148,25 | € 148,25 | € 3.000,00 | ||
Piccoli prestiti per cattivi pagatori e protestati
Purtroppo, nonostante l’esiguità della somma, cattivi pagatori e protestati continuano ad avere delle difficoltà nell’ottenimento di prestiti personali. Questo è vero per tutti, tranne che per dipendenti e pensionati a tempo indeterminato, che invece possono accedere quasi a qualunque prestito senza particolari problemi.
Per gli autonomi, o per i lavoratori a tempo determinato come gli insegnanti precari, diventa molto più difficile riuscire ad avere successo nella richiesta e delle ulteriori garanzie potrebbero venire richieste.
Ma non c’è proprio speranza per un dipendente ditta individuale e non censito, e che non ha nessuno come garante, a fare un piccolo prestito da 2 o 3 mila euro?
Salve Laurentiu,
purtroppo è una cosa molto complessa perché spesso i dipendenti di ditte individuali vengono rifiutati poiché la ditta presso cui lavorano non ha dei requisiti di solidità ritenuti sufficienti. Ne parliamo qui: https://mondo-prestiti.it/cessione-del-quinto/prestiti-cessione-quinto-dipendenti-piccole-aziende/
In alternativa, dovrebbe riuscire a trovare delle garanzie oppure potrebbe provare con dei prestiti tra privati (https://mondo-prestiti.it/prestiti-tra-privati/), nella speranza di trovare soluzioni idonee al suo caso.
Cordiali saluti.